Nido e asilo: prevenire i malanni
Il nido e l’asilo sono per i bambini un’importante tappa del loro percorso di crescita sociale ed educativa, ma è anche il momento in cui il sistema immunitario dei più piccoli viene messo alla prova. Questo momento coincide spesso con l’aumento della frequenza delle malattie infantili. Gli spazi chiusi, uniti alla condivisione di spazi, giochi e oggetti con altri bambini, favoriscono, infatti, la trasmissione di virus e batteri, rendendo necessaria maggiore attenzione alla prevenzione e al rafforzamento del sistema immunitario.
Asilo nido e malattie
Il binomio asilo nido e malattie infantili è quasi inevitabile. È un fenomeno del tutto normale che rappresenta un processo naturale di “allenamento” del sistema immunitario. Si calcola che mediamente i bambini che frequentano il nido arrivano ad ammalarsi dalle 6 alle 12 volte durante il primo anno scolastico. Gradualmente la frequenza diminuisce, grazie ad un sistema immunitario maggiormente rafforzato.
Asilo: tosse e raffreddore i malanni più comuni
Quasi tutti i bambini che frequentano l’asilo sperimentano una o più volte l’anno tosse e raffreddore. Le infezioni delle vie aeree superiori sono tra le patologie più frequenti in età prescolare. Sono causati solitamente da virus come il rinovirus e virus parainfluenzali. Si trasmettono con moltissima facilità soprattutto considerando che spesso i bambini a questa età mettono le mani in bocca dopo aver toccato superfici contaminate.
Tosse secca o produttiva
La tosse può presentarsi in diverse forme. Si parla di tosse produttiva, se accompagnata da catarro, mentre di tosse secca, se caratterizzata da un suono stridulo e senza muco. Questo tipo di tosse è particolarmente fastidiosa per i bambini e può disturbare il sonno notturno. Per attenuare gli effetti, si possono utilizzare dispositivi medici per bambini come aerosol, umidificatori ambientali e soluzioni saline per l’igiene del naso, fondamentali per mantenere le mucose pulite e idratate.
Raffreddore
I sintomi del raffreddore includono congestione nasale, starnuti, mal di gola e talvolta febbre lieve. Per gestire questi disturbi, è importante mantenere nei piccoli un'adeguata idratazione, assicurare un riposo sufficiente e utilizzare, quando necessario, dispositivi medici per bambini specificamente formulati per alleviare i sintomi respiratori.
Malattia mani bocca piedi: come riconoscerla
La malattia mani bocca piedi è una delle malattie esantematiche più comuni negli asili, soprattutto tra i bambini di età inferiore ai 5 anni. Questa patologia virale è altamente contagiosa e si manifesta con la comparsa di piccole vescicole rosse e dolorose su palmi delle mani, piante dei piedi e all'interno della bocca. Il più delle volte compaiono anche febbre, malessere generale e inappetenza, soprattutto a causa del fastidio causato dalle vescicole presenti all’interno della bocca. La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con secrezioni nasali, saliva o feci. Il periodo di incubazione varia da 3 a 7 giorni. Non esiste una cura specifica, ma si possono trattare i sintomi con antipiretici in caso di febbre. È importante mantenere una corretta idratazione e isolare il bambino fino alla completa guarigione delle lesioni cutanee per evitare il contagio di altri compagni.
Varicella: prevenzione e gestione
La varicella è una delle malattie infettive più contagiose dell'infanzia. È causata dal virus varicella-zoster e si riconosce facilmente per la comparsa di una diffusa eruzione cutanea caratterizzata da vescicole pruriginose che evolvono in croste. Tra gli altri sintomi vi sono febbre e malessere generale. La varicella si trasmette principalmente per via aerea o il contatto diretto con le lesioni cutanee. Il periodo di contagiosità inizia 1-2 giorni prima della comparsa dell'eruzione e continua fino a quando tutte le vescicole si sono trasformate in croste. La prevenzione più efficace è rappresentata dalla vaccinazione, inclusa nel calendario vaccinale pediatrico. Per i bambini non vaccinati e contagiati dalla varicella, è bene sapere che la malattia tende a risolversi in modo spontaneo, ma è fondamentale mantenere le unghie corte per evitare che il bambino si gratti e si provochi delle lesioni o sovra-infezioni batteriche, utilizzare indumenti leggeri e traspiranti e applicare prodotti specifici per alleviare il prurito.
Scarlattina: come riconoscerla
La scarlattina è una malattia di origine batterica causata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A. Si manifesta con febbre alta, forte mal di gola e un'eruzione cutanea che inizia su torace e addome e che conferisce alla pelle un aspetto ruvido simile alla carta vetrata. Un altro segno distintivo è la "lingua a fragola", con papille prominenti e colorito rosso intenso. Essendo una malattia batterica, la scarlattina richiede un trattamento antibiotico specifico, generalmente a base di penicillina. La trasmissione avviene per via aerea e il bambino diventa non contagioso dopo 24-48 ore dall'inizio del trattamento antibiotico.
Rinforzare il sistema immunitario
Per ridurre la frequenza e la gravità delle malattie infantili, è importante lavorare sul rafforzamento del sistema immunitario attraverso strategie naturali. Il primo passo è quello di una sana, corretta e bilanciata alimentazione. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine di qualità fornisce i nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario. È necessario, inoltre, che i bambini dormano a sufficienza per avere un buon recupero fisico. Altrettanto importanti sono le buone abitudini igieniche, come il frequente lavaggio delle mani, e l’attività all’aria aperta per favorire la produzione di vitamina D, essenziale per la risposta immunitaria.
Rimedi naturali per prevenire
Nei mesi compresi tra autunno e inverno, periodo in cui si concentrano i contagi, si possono valutare anche integratori per le difese immunitarie dei bambini. Si tratta di rimedi naturali che contengono sostanze come: propoli e miele, particolarmente utili per le loro proprietà antibatteriche e lenitive per la gola; echinacea, un valido supporto per stimolare la risposta immunitaria; fermenti lattici, per favorire il benessere dell’intestino, coinvolto nella risposta immunitaria; complessi vitaminici specifici, per supportare l’organismo o per velocizzare il recupero in caso di contagio. Anche semplici accorgimenti domestici come l’uso di un umidificatore e la sanificazione delle superfici condivise possono aiutare a ridurre la carica virale nell’ambiente. Le malattie al nido e all'asilo sono un aspetto inevitabile della crescita dei più piccoli, ma è comunque possibile imparare a gestirle al meglio attraverso un giusto mix di prevenzione, trattamenti appropriati e supporto al sistema immunitario. Pratiche igieniche corrette, una dieta equilibrata, l'uso appropriato di dispositivi medici per bambini e, quando necessario, la somministrazione di integratori specifici, può contribuire significativamente a ridurre l'impatto di queste patologie sul benessere dei bambini. Per questo motivo è fondamentale parlarne con il proprio pediatra e trovare il giusto approccio per le esigenze specifiche del bambino.
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